Hai bisogno di un visto per Italia? Requisiti per Paese

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Scritto da Maria Gomez
22 agosto 2025 7 min di lettura

Stai per andare in Italia e ti stai chiedendo se ti serve un visto?

È una delle prime cose da considerare quando si pianifica un viaggio all'estero — e la risposta non è mai scontata.

Che si tratti di un breve viaggio, di una vacanza più lunga o di un viaggio di lavoro, i requisiti variano in base alla tua nazionalità e alla durata del soggiorno.

In questo articolo vedremo: chi ha bisogno di un visto per l'Italia, in che modo le prossime modifiche all'autorizzazione di viaggio ti riguarderanno e dove trovare le informazioni più aggiornate.

Conoscere le regole in anticipo renderà il tuo arrivo più semplice e senza intoppi.

Prefazione sul visto per l'Italia

Ti serve un visto per venire in Italia?

Dipende dalla tua cittadinanza, dalla durata prevista del soggiorno e dallo scopo del viaggio.

Se sei cittadino di un paese dell'area Schengen, puoi entrare in Italia senza bisogno di un visto. I cittadini Schengen e i visitatori provenienti da questi paesi possono viaggiare liberamente per brevi periodi, per turismo, affari o per visitare la famiglia.

Se NON sei cittadino di un Paese Schengen, le norme sui visti dipendono dalla tua cittadinanza. Nella maggior parte dei casi, è necessario un visto Schengen per entrare in Italia e nell'area Schengen.

Hai bisogno di un visto per andare in Italia

Paesi i cui cittadini sono esenti dall'obbligo di visto per soggiorni brevi

I cittadini dei seguenti paesi, entità e autorità territoriali non necessitano di un visto per soggiorni fino a 90 giorni:

Europa

Nord America e Caraibi

Asia e Oceania

Albania

Antigua e Barbuda

Australia

Andorra

Bahamas

Brunei

Bosnia ed Erzegovina

Barbados

Corea del Sud

Georgia

Canada

Emirati Arabi Uniti

Kosovo

Costa Rica

Israele

Moldova

Dominica

Giappone

Monaco

El Salvador

RAS di Hong Kong

Montenegro

Grenada

Malaysia

Macedonia del Nord

Guatemala

RAS di Macao

Serbia

Honduras

Singapore

Ucraina

Messico

Taiwan

Regno Unito

Nicaragua

Timor Est

Sud America

Panama

Thailandia

Argentina

Saint Christopher e Nevis

Kiribati

Brasile

Saint Lucia

Isole Marshall

Cile

Saint Vincent e Grenadine

Micronesia

Colombia

Trinidad e Tobago

Nauru

Paraguay

Stati Uniti

Nuova Zelanda

Peru

Isole Salomone

Palau

Uruguay

Samoa

Seychelles

Venezuela

Tonga

Tuvalu

Esistono però alcune eccezioni per i paesi/aree con esenzione dal visto per soggiorni di breve durata:

  1. A Taiwan: l'esenzione si applica solo ai possessori di passaporti provvisti di numero di carta d'identità nazionale.

  2. In Albania, Bosnia ed Erzegovina, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Serbia e Ucraina: solo i viaggiatori con passaporto biometrico possono usufruire dell'esenzione dal visto.

  3. In Serbia: l possessori di passaporti rilasciati dalla Direzione di coordinamento serba non possono beneficiare dell'esenzione.

  4. A San Marino e nella Santa Sede: i cittadini non hanno mai bisogno del visto, in nessuna circostanza.

  5. Nel Regno Unito: è prevista un'esenzione dal visto per lavoro retribuito della durata massima di 90 giorni.

Paesi i cui cittadini devono essere in possesso di un visto di transito aeroportuale

I cittadini delle seguenti nazioni devono essere in possesso di un visto di transito aeroportuale (ATV) per poter transitare in un aeroporto italiano: 

Asia

Africa

Afghanistan

Repubblica Democratica del Congo

Bangladesh

Eritrea

Iran

Etiopia

Iraq

Ghana

Pakistan

Nigeria

Sri Lanka

Senegal

Siria

Somalia

Tagikistan

Uzbekistan

I cittadini dei suddetti paesi sono esenti dal visto di transito aeroportuale qualora soddisfino una delle seguenti condizioni:

  • Possiedano un visto Schengen valido (tipo C), un visto nazionale (tipo D) o un permesso di soggiorno rilasciato da uno Stato membro dell'UE.

  • Siano in possesso di un permesso di soggiorno valido rilasciato da un paese dell'UE che non applica il Regolamento (CE) n. 810/2009 (ad esempio Cipro), oppure da Andorra, Canada, Giappone, San Marino o dagli Stati Uniti, che garantisca il loro rientro incondizionato.

  • Siano in possesso di un visto valido per un paese dell'UE che non applica il Regolamento (CE) n. 810/2009, oppure per Canada, Giappone o Stati Uniti, e stiano viaggiando da/verso il paese che ha rilasciato il visto.

  • Siano familiari di cittadini dell'UE.

  • Siano in possesso di un passaporto diplomatico.

  • Siano membri dell'equipaggio di un aeromobile e cittadini di uno Stato che aderisce alla Convenzione di Chicago.

Paesi i cui cittadini necessitano di un visto per attraversare le frontiere

Se non provieni da uno di questi paesi, ti servirà un visto. I documenti e i requisiti necessari per l'ingresso variano in base alla tua cittadinanza e allo scopo del tuo viaggio in Italia.

A partire dal 2025, i viaggiatori provenienti da paesi esenti dall'obbligo di visto che non sono in possesso di un visto Schengen dovranno richiedere online un'autorizzazione di viaggio tramite il Sistema europeo di informazione e autorizzazione di viaggio (ETIAS).

Condizioni generali per l'ingresso di stranieri in Italia

Le condizioni per l'ingresso e il soggiorno in Italia prevedono che solo i cittadini non italiani che soddisfano tutti i requisiti previsti per l'ingresso in Italia possano essere ammessi. Tali requisiti includono:

1. Presentarsi a un punto di attraversamento della frontiera riconosciuto

È necessario recarsi presso un punto di ingresso ufficiale autorizzato e sottoporre i propri documenti al controllo delle autorità di frontiera.

2. Essere in possesso di un documento di viaggio valido riconosciuto dall'Italia e dallo spazio Schengen

I viaggiatori stranieri che entrano in Italia devono esibire un documento di viaggio idoneo. Generalmente si tratta di un passaporto, ma possono essere accettati anche altri documenti riconosciuti, a seconda della provenienza del viaggiatore.

3. Fornire documentazione comprovante lo scopo del viaggio, la disponibilità di fondi e le condizioni di soggiorno

I cittadini non italiani che intendono visitare l'Italia devono dimostrare di possedere mezzi di sussistenza sufficienti a coprire le spese per il soggiorno e per il rientro nel proprio paese di origine o residenza.

4. Non essere segnalati nel Sistema di Informazione Schengen (SIS) con un avviso o un divieto di ingresso

Il SIS (Sistema di Informazione Schengen) è un vasto database di sicurezza condiviso a livello europeo. L'eventuale presenza nel database può comportare il divieto di ingresso in Italia da parte della polizia di frontiera, anche in caso di possesso di un visto valido.

5. Non rappresentare una minaccia per l'ordine pubblico, la sicurezza nazionale o le relazioni internazionali ai sensi della legge italiana o di Schengen

Le autorità di frontiera italiane possono negare l'ingresso ai viaggiatori qualora ritengano che possano costituire un rischio per l'ordine pubblico del paese o per lo spazio Schengen nel suo complesso.

Per poter entrare nel paese, i cittadini stranieri devono soddisfare tutti questi requisiti contemporaneamente. Il mancato rispetto di uno solo di essi può comportare il rifiuto dell'ingresso o del visto.

Per maggiori informazioni sul SIS, è possibile consultare il sito web ufficiale e la relativa normativa: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=LEGISSUM%3Al14544 

Categorie per soggiorni di lunga e breve durata in Italia

1. Visto di transito aeroportuale (tipo A)

Utilizzabile per il transito nella zona internazionale degli aeroporti dei paesi dell'area Schengen. Non consente l'ingresso nell'area Schengen ed è disponibile solo per alcune nazionalità.

2. Visto uniforme Schengen (tipo C)

Questo visto è rilasciato per motivi di turismo, affari, visite familiari e partecipazione a eventi culturali o sportivi.

Consente ai viaggiatori di soggiornare per un massimo di 90 giorni in un periodo di 180 giorni e può avere una validità di uno, due o cinque anni, a seconda della cronologia dei viaggi e del profilo del richiedente.

È valido per viaggiare in tutti i paesi dell'area Schengen.

3. Visto a validità territoriale limitata (VTL o LTV)

Il visto a validità territoriale limitata (LTV) è valido solo per il paese Schengen che lo rilascia, o per altri paesi Schengen specificati nel visto, se applicabile.

Può essere concesso in circostanze eccezionali, ad esempio per ragioni umanitarie o di interesse nazionale.

4. Visto nazionale o per soggiorni di lunga durata (tipo D)

Per soggiorni superiori a 90 giorni, il visto viene rilasciato in base alle necessità.

Anche se inizialmente limitato al paese di rilascio, un permesso di soggiorno valido consente al titolare di soggiornare nell'area Schengen per periodi fino a 90 giorni ogni 180 giorni.

Categorie per visto di lunga durata

Visto di lavoro

Rilasciato a chi ha ricevuto un'offerta di lavoro legale nel paese. Richiede un contratto di lavoro e un datore di lavoro che faccia da sponsor.

Visto per studio

È destinato agli studenti iscritti presso istituti scolastici italiani, che abbiano prova di iscrizione, disponibilità economica e alloggio.

Visto per ricongiungimento familiare

Per i familiari di cittadini italiani residenti in Italia, potrebbe essere richiesta documentazione che attesti il legame di parentela, il permesso di soggiorno del familiare/tutore legale italiano e la sua capacità di provvedere al minore.

Visto per lavoro autonomo

Per chi intende avviare una piccola impresa o svolgere attività di lavoro autonomo, con un valido business plan, adeguate qualifiche professionali e la dimostrazione di poter provvedere al proprio sostentamento economico.

Per maggiori informazioni sui vari tipi di visto per soggiorni di lunga durata, visita il sito ufficiale: https://consmelbourne.esteri.it/en/servizi-consolari-e-visti/servizi-per-il-cittadino-straniero/italian-and-shengen-area-visas/national-visas-from-91-to-365-days-in-italy/ 

5. Visto per il Giubileo 2025

Per chi visita Roma o altre mete di pellegrinaggio in Italia in occasione del Giubileo 2025, è disponibile uno speciale visto "Turismo - Giubileo".

Questo visto è riservato ai pellegrini che viaggiano in gruppi organizzati da una chiesa locale o da una diocesi.

Domanda di Visto per l'Italia

Quanto segue ti fornirà tutte le informazioni necessarie per richiedere un visto per l'Italia.

Documento relativo al visto

Prepara i Documenti Necessari

Generalmente, avrai bisogno dei seguenti documenti:

1. Passaporto Valido o Documento di Viaggio Equipollente

Ai richiedenti il visto italiano è richiesto un passaporto o un altro documento di viaggio riconosciuto da tutti gli Stati membri Schengen.

Il tuo passaporto deve avere una validità di almeno tre mesi successivi alla data prevista per la partenza dall'Area Schengen e deve essere stato rilasciato negli ultimi 10 anni. Inoltre, deve contenere almeno due pagine libere.

Documento di Viaggio Equipollente
  • Documento di Viaggio per Apátridi – Rilasciato in conformità con la Convenzione del 1954 per gli individui apolidi; è richiesto il visto a meno che non si disponga di un permesso di soggiorno Schengen.

  • Documento di Viaggio per Rifugiati – Rilasciato in conformità con la Convenzione del 1951 ai rifugiati; è richiesto il visto a meno che il titolare non disponga di un permesso di soggiorno Schengen o di un documento di viaggio riconosciuto.

  • Documento di Viaggio per Stranieri – Per coloro che non sono in grado di ottenere un passaporto nazionale; le normative sul visto dipendono dalla nazionalità del richiedente.

  • Libretto di Navigazione – Documento professionale per i lavoratori marittimi, valido esclusivamente per viaggi nell'area Schengen legati all'attività lavorativa, in conformità con le normative internazionali sul lavoro.

  • Documento di Navigazione Aerea – Include le licenze di pilota o membro dell'equipaggio ai sensi della Convenzione di Chicago del 1944; esenzione dal visto per uso professionale in base al principio di reciprocità.

  • Laissez‑Passer delle Nazioni Unite – Per il personale delle Nazioni Unite; garantisce l'esenzione dal visto per soggiorni fino a 90 giorni, in conformità con i privilegi delle Nazioni Unite.

  • Documento di Viaggio NATO – Per il personale militare e civile della NATO; esenzione dal visto in base agli accordi NATO (non valido per i familiari a carico).

  • Carta d'Identità UE / SEE – Documento d'identità nazionale rilasciato dai paesi UE/SEE; consente viaggi per motivi di lavoro senza necessità di visto.

  • Documento d'identità rilasciato da paesi aderenti all'accordo di libera circolazione – Rilasciato da paesi come Monaco e San Marino; consente un soggiorno turistico senza visto per un massimo di 90 giorni.

  • Elenco del Gruppo di Viaggio Scolastico UE – Accettato in sostituzione dei singoli passaporti per gli studenti partecipanti a viaggi scolastici nell'UE; non è richiesto il visto.

  • Laissez‑Passer Speciale – Utilizzato quando non è disponibile un passaporto riconosciuto o quando quest'ultimo è valido solo per l'Italia; la necessità del visto dipende dalla nazionalità.

  • Laissez‑Passer / Carta di Confine – Per i residenti nelle zone di confine; consente limitati spostamenti transfrontalieri a livello locale senza necessità di visto.

Tutti questi documenti devono essere conformi ai criteri stabiliti dall'area Schengen.

2. Un modulo di domanda per visto Schengen (VAF) debitamente compilato e firmato.

Il modulo di domanda necessario per ottenere un visto, contenente informazioni personali, lo scopo della visita e i piani di viaggio.

3. Due fotografie formato tessera conformi alle specifiche ICAO.

Le fotografie devono essere recenti, a colori, con sfondo bianco e conformi alle normative ICAO.

4. Documenti comprovanti l'organizzazione del viaggio, come itinerari o biglietti di andata e ritorno.

Documenti che attestino la pianificazione del viaggio e dimostrino l'intenzione di lasciare il paese al termine del periodo di soggiorno.

5. Documentazione relativa all'alloggio in Italia.

Prenotazioni alberghiere, lettera di invito da parte di un ospite o qualsiasi altro documento che specifichi il luogo di soggiorno durante la visita.

6. Assicurazione medica di viaggio con copertura minima di 30.000€, valida in tutta l'area Schengen.

L'assicurazione deve coprire emergenze mediche, ricoveri ospedalieri e il rimpatrio per tutta la durata del soggiorno nell'area Schengen e deve essere valida in tutti gli stati membri.

7. Prova di fondi sufficienti a coprire le spese di soggiorno.

Saranno necessari estratti conto bancari, alcune buste paga, lettere di sponsorizzazione o qualsiasi altro documento ufficiale che dimostri la capacità di sostenere le spese durante il soggiorno in Italia.

8.  Dati biometrici

Tutti i richiedenti di età superiore ai 12 anni devono presentarsi personalmente presso un centro di richiesta visti o un consolato per la raccolta dei dati biometrici.

9. Sistema di informazione visti (VIS)

Il VIS (Visa Information System) è un database europeo centralizzato utilizzato dai paesi membri Schengen. Al momento della prima richiesta di visto, i dati biometrici (impronte digitali + foto) vengono acquisiti e caricati nel VIS.

Ulteriori requisiti potrebbero essere applicati in base alla specifica situazione, alla cittadinanza, alla motivazione del viaggio e allo status di residente. Si consiglia di consultare il sito web ufficiale:  https://schengeninsuranceinfo.com/schengen-area/entry-requirements/#what-are-the-differences-between-etias-and-the-schengen-visa 

Sostenere il colloquio per il visto per l'Italia

Il colloquio ha una durata di circa 10-15 minuti e verterà sui motivi del viaggio, sulle modalità di sostentamento, sul luogo di alloggio ed eventualmente su alcune domande di carattere personale. Rispondendo in modo onesto e diretto, non ci saranno problemi.

La domanda di visto deve essere presentata al consolato almeno 15 giorni prima della data di partenza prevista e non oltre 6 mesi prima.

Tempi di elaborazione

Visti di breve durata: generalmente approvati entro 15 giorni (massimo 45 giorni in situazioni eccezionali).

Visti di lunga durata (Tipo D): i tempi di elaborazione sono generalmente di circa 30 giorni (lavoro/famiglia) e possono arrivare fino a 120 giorni per lavoro autonomo o altre tipologie di visto.

È possibile inserire i propri dati sul sito web per ottenere informazioni dettagliate sui documenti necessari per la domanda e sull'ambasciata/sede competente a cui presentare la domanda: https://vistoperitalia.esteri.it/?lang=en_US 

Consigli per Viaggiare in Italia

1. Usa i Treni Regionali per un Viaggio Economico

Se desideri viaggiare più velocemente, i treni ad alta velocità attraversano il paese, ma non sono economici.

Per distanze più brevi, scegli i treni regionali. Costano molto meno.

2. Prevedi la Pausa Pomeridiana nei Piccoli Centri

In molti paesi e piccole città italiane, soprattutto al sud, negozi e ristoranti chiudono nel pomeriggio (generalmente tra le 13:00 e le 16:00) per il riposo pomeridiano.

Organizza i tuoi pasti e acquisti tenendo conto di questi orari.

3. Porta con Te Contanti per le Spese di Tutti i Giorni

Anche se le carte di credito sono diffuse nelle grandi città, nei piccoli centri, negozi, bar, mercati all'aperto e a volte anche i taxi accettano solo contanti, specialmente in campagna.

Trovare un bancomat è facile, ma evita di cambiare denaro nei chioschi turistici: il cambio sarebbe svantaggioso.

Consigli di Viaggio per l'Italia

4. Indossa Abiti Appropriati in Chiese e Luoghi Sacri

Quando visiti cattedrali o basiliche, è necessario un abbigliamento adeguato che copra spalle e ginocchia.

Porta con te una sciarpa leggera, soprattutto d'estate, per evitare che ti venga negato l'ingresso.

5. Rispetta le Abitudini Locali e le Ore di Silenzio

Nelle zone residenziali, soprattutto nei centri storici, è vietato fare rumore di notte e nelle prime ore del pomeriggio.

In Italia, le relazioni umane e la convivialità sono importanti, ma nel rispetto della privacy altrui: sii cordiale e gentile, senza essere invadente.

FAQ

1. Posso rinnovare il mio visto Schengen in Italia?

Il rinnovo del visto è concesso solo in caso di emergenze, come gravi problemi di salute. La pratica si svolge presso l'ufficio immigrazione locale (Questura).

2. Posso usare la mia patente di guida in Italia?

Anche se non richiesto in tutti i 26 paesi europei, i cittadini di paesi extra-UE (inclusi Stati Uniti e Regno Unito) devono munirsi di un Permesso Internazionale di Guida (IDP).

3. Ci sono delle norme locali importanti di cui i viaggiatori dovrebbero essere a conoscenza?

Sì. È vietato fumare nei luoghi pubblici al chiuso. È vietato mangiare o sedersi sui monumenti storici (ad esempio, le fontane), pena una multa.

4. Posso pagare con carta di credito ovunque?

Le carte di credito sono accettate quasi ovunque, ma è consigliabile avere sempre del contante a disposizione.

Conclusione

La necessità di un visto per entrare in Italia dipende dal tuo passaporto, dallo scopo del viaggio e dalla durata prevista del soggiorno. Mentre molti viaggiatori possono visitare il paese per brevi periodi senza visto, soggiorni più lunghi o attività specifiche richiedono una pianificazione accurata e il visto appropriato.

Comprendere i requisiti d'ingresso e le diverse tipologie di visto ti aiuterà a iniziare il tuo viaggio in Italia nel modo giusto e in piena conformità con la legge.

Prima della partenza, verifica i requisiti più aggiornati presso le fonti ufficiali del tuo paese o il consolato italiano più vicino.